Il primo cenno storico al nome “Vernaccia” lo si trova nel Breve di Villa di Chiesa del 1327 (F. Cerchi-Paba). L’origine del vitigno vernaccia è ancora avvolta nel mistero. Narra la leggenda che “quando la valle del Tirso era offesa e distrutta dalla morte che esalava dalla palude pestilenziale, la Martire Santa Giustina, vedendo tanta rovina, pianse calde lacrime, una delle quali cadde su un lembo di terra ancora asciutto e là fece nascere una pianticella con belle foglie veri e grappoli d’oro profumati, dal dolce succo giallo limpido che dà forza al corpo e purifica lo spirito”.
Insieme agli altri prodotti tipici di Cabras, rappresenta una delle sintesi più riuscite tra la natura e la cultura della terra, ove la saggezza nella gestione della risorsa raggiunge livelli elevati.
L’uva vernaccia matura tra i mesi di agosto e settembre quando la temperatura media è di 22-24°C.
I piccoli grappoli costituiti da acini rotondi, dalla buccia delicata e sottile caratterizzano con il loro colore verde-giallo (dorato) il vitigno che viene allevato soprattutto ad alberello con una densità variabile tra le 7 e le 8000 piante per ettaro. Secondo la tradizione il mosto di vernaccia, al contrario di quanto avviene per le altre uve, viene separato dalle vinacce e messo a fermentare in piccole botti di castagno (300-1000 litri) mai colme, in magazzini ubicati al piano terra dove sono raggiungibili dal sole che si dice acuisca i caratteri organolettici del vino. Dopo un periodo variabile tra i due e i sei mesi si effettua il primo travaso, ma le botti non vengono ancora riempite per permettere quella particolare fermentazione dei lieviti.
Il vino è pronto dopo tre anni di maturazione nelle botti e acquista il suo particolare sapore sottile e lievemente amarognolo, il bel colore ambrato più o meno cupo. Con un ulteriore invecchiamento (6-7 anni) si incrementa il grado alcolico dovuto all’evaporazione dell’acqua attraverso le doghe delle botticelle in cui è conservato. Dopo il lungo invecchiamento il colore diventa più intenso ed il sapore cognaccheggiante. E’ un vino classico da aperitivo o da dessert.
